“Il nuovo Contratto di servizio dev’essere
la base per le nuove convenzioni tra Presidenza del Consiglio dei
ministri e Rai per le trasmissioni in lingua slovena e friulana,
che interessano il Friuli Venezia Giulia”. L’ha espressa oggi la
senatrice Tatjana Rojc, partecipando a Trieste alla
conferenza stampa sul Contratto di Servizio Rai e sul rinnovo
delle specifiche convenzioni che riguardano le trasmissioni radio
e Tv in italiano, sloveno e friulano in Fvg, indetta dalle sigle
sindacali di categoria.
La senatrice ha indicato “la necessità di valorizzare le
capacità di produzione della sede Rai del Friuli Venezia Giulia,
sia nel contesto di Go!2025 sia quale punto di riferimento dei
programmi transfrontalieri, rivolti agli sloveni in Italia e agli
italiani in Slovenia e Croazia”. In riferimento alle modifiche
emendative inserite nel nuovo Contratto di Servizio della Rai,
cui la stessa senatrice ha contribuito, Rojc ha chiarito che “nel
testo è stato esplicitato il concetto di tutela delle minoranze”,
auspicando “l’implementazione dell’informazione anche in lingua
friulana”. A proposito della prevista digitalizzazione di tutti
gli archivi audiovisivi dei programmi prodotti per le minoranze
linguistiche, Rojc ha segnalato il “rilievo delle Teche Rai quale
memoria storica di fatti, testimonianze e persone”.


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