“L’Unione europea e’ sotto
pesante attacco dall’esterno e dall’interno, con ogni mezzo.
Orban intensifica l’assalto alle istituzioni internazionali
e alle liberta’ democratiche, ora piu’ forte dopo l’arrivo
di Trump ma sempre in sintonia con le peggiori destre tra
cui quella italiana. La delegittimazione della Corte penale
dell’Aja e l’annuncio dell’introduzione in Ungheria della
famigerata ‘legge russa’ portano dritti all’autocrazia e
alla negazione dei nostri storici valori e interessi”,
afferma in una nota la capogruppo PD nella commissione
Politiche europee del Senato Tatjana Rojc, commentando le
dichiarazioni del premier ungherese Viktor Orban contro la
Corte penale internazionale e le Ong e media che ricevono
finanziamenti esteri. “L’obiettivo di dividere e asservire
l’Europa agli interessi di potenze globali incontra
l’ambizione di vassalli in cerca di padrone. A noi la scelta
se essere e lottare per la nostra indipendenza”, conclude.


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