“Fa piacere che Giorgia Meloni si occupi
finalmente di minoranze. Il giorno della fiducia al suo governo
il Senato le ho rivolto un appello per la ratifica della Carta
europea delle lingue minoritarie, che aspettiamo dal 1992. Il
mio augurio di buon lavoro in lingua slovena ha fatto storcere
il naso a taluni suoi compagni di partito, percio’ ho apprezzato
le parole durante il premier time alla Camera. Il Parlamento
affronti il tema della rappresentanza delle minoranze
linguistiche nazionali, al Parlamento europeo e nelle assemblee
legislative nazionali”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc
(Pd), commentando le parole di Giorgia Meloni oggi al premier
question time alla Camera.
“Sarebbe un importante atto di civilta’ e di completamento delle
democrazia – aggiunge Rojc – se il Parlamento discutesse la
questione da me piu’ volte sollevata di un seggio garantito per
un rappresentante della minoranza linguistica slovena. Cosi’ e’
auspicato dalla Legge 38 del 2001 che tutela la minoranza
slovena e, dopo la compressione del numero dei parlamentari, la
rappresentanza diventa sempre piu’ a rischio”.


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