“Non si dialoga a colpi di
precettazioni. Dal presidente Fedriga non poteva venire altro
che la difesa del suo leader Salvini, anche se dalla massima
carica della Regione ci aspettiamo che il dialogo lo favorisca,
non che si metta a ripetere accuse contro il sindacato. Non c’è
nessun compromesso, ma decisioni unilaterali”. Lo afferma la
senatrice Tatjana Rojc (Pd), replicando al presidente del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il quale, in merito allo
sciopero di domani, auspica che il dialogo “sia sempre davanti a
tutto”.
“Il più bravo a trasformare tutto in scontro politico –
aggiunge Rojc – è sempre Salvini, pronto a cogliere ogni
occasione per buttarla in rissa, pur di non parlare di lavoro,
fisco, pensioni. La responsabilità del ruolo è anche riuscire a
evitare questo atteggiamento prepotente”.