“La separazione delle
carriere e’ una riforma di carattere punitivo nei confronti
della magistratura e ha come comune denominatore un
atteggiamento ossessivo verso il sistema della giustizia del
nostro Paese”. Lo ha detto la senatrice Tatjana Rojc (Pd)
intervenendo nell’aula di palazzo Madama nella discussione
del ddl costituzionale sulla riforma della giustizia. “Il
fine ultimo cui anelano il ministro e la maggioranza – ha
detto ancora la senatrice dem – non e’ mettere la giustizia
al servizio del cittadino ma mettere la magistratura a
servizio della politica, dove e’ la politica a decidere cosa
vada perseguito, quali sono i reati da indagare, come
cancellare anni di cultura giuridica italiana, rendere il
cittadino piu’ debole nei confronti della giustizia,
soprattutto quello che non si allinea. Questa e’ una riforma
ideologica ma si sa – ha concluso Rojc – le ideologie sono
divisive anche per una maggioranza che vorrebbe dimostrarsi
granitica”.


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