“Ho trasmesso al ministro Schillaci le evidenze
emerse pubblicamente dagli accertamenti della Procura della
Repubblica di Trieste sulle liste di attesa per gli esami
specialistici del sistema sanitario triestino. Al ministro ho
chiesto quali azioni di monitoraggio siano state eventualmente
intraprese e se non sia necessario procedere a indagini ispettive
intese ad accertare le modalità di gestione delle liste d’attesa
in questo e in eventuali altri casi. La strada della giustizia ha
sue autonome peculiarità di metodo e di merito che vanno
rispettate, ma spetta alla politica agire con i suoi strumenti
SANITA’:
“Al ministro della Salute – riferisce Rojc – ho chiesto se sia a
conoscenza di tale situazione che coinvolge non solo l’Azienda
ospedaliera giuliana isontina, ma riguarda anche molte altre
aziende sanitarie del nostro Paese. Vorremmo anche capire se la
dilatazione abnorme dei tempi degli esami diagnostici sia
riconducibile a carenze specifiche di Asugi o se coinvolga la
gestione del sistema sanitario regionale del FVG”.
Considerando che il decreto-legge “Liste d’attesa” è all’esame del
Senato, Rojc auspica che “il Governo vorrà accogliere le
iniziative correttive del PD che abbiamo proposto, a cominciare da
quanto previsto nel disegno di legge sulla sanità proposto da Elly
Schlein”.
sulla base degli elementi che vengono portati alla nostra
attenzione”. La senatrice Tatjana Rojc (Pd) rende nota
l’interrogazione al ministro della Salute Orazio Schillachi sulla
gestione dei tempi di attesa per ottenere una visita specialistica
nell’ambito del sistema sanitario triestino e in Friuli Venezia
Giulia. L’atto di sindacato ispettivo è stato sottoscritto da
altri quattordici senatori del gruppo Pd a Palazzo Madama.


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