“Il Ministro della Salute faccia seguire i fatti alle parole, dia effetto alla legge per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie in vigore dal 1° agosto. I termini avrebbero già dovuto essere rispettati e già emanati i decreti attuativi necessari a far partire le misure più importanti. Il decreto legge del GOVERNO fissava il termine tra i 30 e 60 giorni dalla sua pubblicazione ma già ora, su 11 decreti attuativi previsti, ce ne sono di scaduti, in scadenza o senza un termine. La promessa del ministro Schillaci che i cittadini vedranno ‘i primi risultati entro la fine dell’anno’ è fuori tempo massimo e c’è da chiedersi quando avremo una piena attuazione, procedendo in questo modo”. La senatrice Tatjana Rojc (Pd) sollecita il ministro della Salute Achille Schillaci in merito all’emanazione dei decreti attuativi della legge sulle liste d’attesa, tramite un’interrogazione sottoscritta dai colleghi dem Furlan, Basso, La Marca, Zampa, Nicita, Parrini, Camusso, D’Elia, Zambito, Franceschelli. “E’ stato giustamente osservato – continua la senatrice dem – che un numero così elevato di decreti attuativi è in contrasto con il carattere di urgenza del provvedimento e lascia perplessi sui tempi di attuazione delle misure. Ed anche la richiesta del Ministro alle Regioni affinché ‘facciano la loro parte’ evidenzia contraddizioni intrinseche”. Per Rojc “il ministro dovrebbe punta all’incremento della spesa per il personale, alla metodologia per la definizione del fabbisogno di personale, all’approvazione dei piani dei fabbisogni triennali per il servizio sanitario regionale: tutto questo è nella legge, ma non nelle previsioni della manovra”. (red – deg – PO) 091410 OTT 24


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