“L’emergenza climatica è adesso, attuale e incombente sul nostro sistema di vita, sull’alimentazione, su comparti produttivi, sulla sicurezza geologica. Non ideologia ma problemi da affrontare subito per evitare il peggio dopo, anche sul fronte sociale. La sfida delle rinnovabili è un orizzonte inevitabile e non riguarda solo l’elettrico”. Lo ha affermato la senatrice Tatjana Rojc (Pd), partecipando oggi a Trieste al corteo organizzato nell’ambito dei Fridays for Future, in occasione del “Global climate strike”. “Siccità, inondazioni, incendi, innalzamento del livello del mare – sottolinea la senatrice – sono fenomeni sempre più gravi, ma il governo Meloni fa dietrofront sulla transizione energetica e industriale, lascia indietro il nostro Paese e l’Europa in settori su cui stanno investendo Cina e Stati Uniti. Salvini festeggia lo stop al phase out europeo dai motori endotermici ma – conclude Rojc – nemmeno l’automotive si salva con battaglie di retroguardia”
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