“Chi vuole intimidire, chi tenta di minacciare, è legato al passato. Ho
avuto modo di dirlo più e più volte: le vittime vanno rispettate. L’odio
ideologico che ha segnato il secondo Dopoguerra in Italia, Slovenia, in
tutta l’Europa, è una pagina tragica di cui si deve essere coscienti. I
presidenti Mattarella e Pahor hanno scritto una pagina che guarda al
futuro. Gli atti vandalici vanno condannati con severità. Solidarietà a chi
faceva il proprio lavoro, quello di informare. Nella speranza che chi
istiga all’odio, dopo decenni di lavoro per costruire un rapporto di
amicizia e collaborazione tra comunità e Paesi, taccia per sempre”. Lo
afferma la senatrice Tatjana Rojc, a proposito dei danneggiamenti
subiti dai veicoli di una troupe Rai impegnata a realizzare in Slovenia,
nei pressi di una cavità nella località di Podpeč dove si stavano girando
delle riprese sulle foibe.


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