“Rammarica e stupisce la mancata
partecipazione di un’adeguata rappresentanza del governo
italiano al vertice di Tirana, dedicato a temi di interesse
strategico per il nostro Paese, soprattutto dopo l’acutizzarsi
della crisi tra Serbia e Kosovo e alla luce di un quadro
internazionale sempre più teso. Il governo Meloni ripete come un
mantra che c’è un interesse nazionale all’integrazione dei
Balcani Occidentali nella Ue, e su questo siamo d’accordo. Erano
presenti i leader europei e dei Paesi balcanici con i vertici
dell’Unione europea ma nella foto di famiglia spicca l’assenza
dell’Italia, uno dei Paesi che dovrebbe essere più interessato e
attivamente coinvolto nella stabilizzazione del proprio
‘giardino di casa. Riteniamo che sarebbe stato possibile e
opportuno sforzarsi di essere presenti, al rango richiesto dal
rilievo del vertice”. Lo afferma la capogruppo Pd nella
commissione Politiche Ue al Senato Tatjana Rojc, riferendosi al
vertice nell’ambito del Processo di Berlino, che si è tenuto
oggi a Tirana.