“Nel contesto della crisi ucraina si inserisce la preoccupante tensione
tra Ungheria, Slovacchia e Croazia riguardo la fornitura del petrolio russo attraverso
l’oleodotto Druzhba. Ho segnalato al presidente Terzi di Sant’Agata questo ulteriore
elemento di frattura esercitato dal Governo di Budapest nei confronti dell’embargo Ue
al petrolio russo, affinché se ne tenga conto nell’ambito della discussione della
Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno
2024. Ho fatto anche presente che i recenti sviluppi internazionali hanno allentato
l’attenzione dell’Ue verso i Balcani Occidentali mentre aumenta un sentimento di
delusione nell’opinione pubblica dei Paesi in fase di adesione o candidati. Su questi
fronti dobbiamo dare indicazioni univoche al Governo e alla nuova Commissione Ue”. Lo
dichiara la capogruppo Pd nella commissione Politiche UE a Palazzo Madama, riferendo
dell’avvio della discussione generale sulla Relazione programmatica sulla
partecipazione dell’Italia all’UE per il 2024, che inquadra la visione generale del
Governo sulle prospettive future dell’Ue e indica le intenzioni politiche
dell’Esecutivo relativamente ai singoli dossier europei.


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