“La questione del lavoro deve
essere riportata al centro come tema nazionale prioritario,
senza pensare che esistano territori privilegiati o isole
felici. Il Friuli Venezia Giulia continua ad essere funestato da
incidenti sul lavoro con una frequenza impressionante mentre
dalle ispezioni sta emergendo la piaga del lavoro nero e
irregolare, oggi a Udine come pochi giorni fa a Trieste”. Lo
afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), a proposito
dell’incidente sul lavoro verificatosi a Codroipo (Udine) e dei
69 lavoratori in nero individuati nel capoluogo friulano.
“Sono fenomeni gravi di fronte ai quali la retorica dovrebbe
cedere il passo ai fatti concreti, come abbiamo provato a fare
con il concorso per l’assunzione di 1000 ispettori del lavoro
voluto dal ministro Orlando. Non basta, ma intanto sono
aumentate le ispezioni, le sanzioni applicate, le imprese
sospese per lavoro nero nel 2022. Bisogna proseguire su quella
strada evitando conclude Rojc – il rischio di depotenziare
l’Ispettorato nazionale del lavoro”.