“Lo scandalo è sotto gli occhi di
tutti nel centro di Trieste ma da troppo l’indifferenza avvolge
nel silenzio le sofferenze di centinaia di persone esposte ai
rigori dell’inverno, prive di tutto e spesso in precarie
condizioni di salute. Vanno ringraziati i media che ogni tanto
gettano una luce su questo buco nero, come fa il vescovo Trevisi
con i suoi inascoltati appelli. Ci sono volontari che si
prodigano per offrire un primo soccorso a famiglie ma le
istituzioni dove sono? Al di là di qualsiasi posizione politica,
è possibile guardare solo con fastidio alle vite di questi
esseri umani che a pochi metri dalle nostre case sopravvivono in
mezzo ai topi? Il sindaco può chiedere che vengano trasferiti ma
nel frattempo si tollera questa vergogna umanitaria. In altre
città del Friuli Venezia Giulia sono stati presi provvedimenti
d’emergenza”. E’ la riflessione della senatrice Tatjana Rojc,
dopo che la commissione trasparenza del Consiglio comunale
di Trieste è entrata per la prima volta nel Silos, la fatiscente
struttura nei pressi della stazione ferroviaria dove da anni si
accampano quei migranti che non hanno altro posto dove andare.