“In Salvini rimane un’ambiguità
nociva: continua a fare distinzioni, a evocare responsabilità
dei virologi, a sottolineare il no all’obbligo dei vaccini. In
realtà questo è un grattare la pancia alle fasce di scettici e
ai no-vax. Se ci fosse stato uno come lui negli anni Sessanta,
non avremmo mai vinto la poliomelite, debellata con il vaccino
obbligatorio. Bisogna ascoltare davvero i medici e vaccinarsi in
massa, anche per garantire la ripresa della scuola in presenza e
sicura”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo che il
leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato “Io non costringo
nessuno a fare qualcosa controvoglia” escludendo la possibilità
di obbligo vaccinale per il 15enni.
“La gara con l’on. Meloni a chi fa l’occhiolino ai no-vax –
aggiunge la senatrice – contrasta palesemente con l’impegno del
Governo e dei Presidenti di Regione per evitare nuova ondata”.


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