“La caccia scatenata da Salvini alla persona della giudice Apostolico è davvero incredibilmente grave. Il Ministro non è nuovo a queste cose: una decina di anni fa dette vita ad un altro episodio squadrista, andando a protestare sotto casa della Ministra Fornero, mettendo a rischio anche la sicurezza della famiglia. Ma la vicenda di ieri merita risposte, che il Ministro Piantedosi deve dare. Come è uscito e da dove quel filmato? Chi lo ha confezionato? Esistono forse archivi dedicati? Il fatto solleva interrogativi inquietanti. È inaccettabile poi che uomini e donne di Governo – in primis Meloni e Salvini – invece di leggere, studiare, rispettare sentenze della magistratura come questa e come altre analoghe di altri uffici giudiziari, verso le quali, eventualmente presentare ricorso in Cassazione, si accaniscano in un’azione di delegittimazione, di attacco alla separazione dei poteri ed all’indipendenza della stessa magistratura, anche con gli attacchi personali. Per questo, come abbiamo annunciato ieri in alcune trasmissioni, presenteremo interrogazione al Ministro Piantedosi. Infine, diciamo chiaramente che ai magistrati non può essere preclusa la possibilità di esprimere il proprio pensiero, le proprie opinioni. C’è però un punto: ogni magistrato deve essere ed essere percepito come figura al di sopra dello scontro politico-partitico. E la partecipazione a manifestazioni politiche, tanto più nel territorio del Distretto Giudiziario nel quale si opera, appare inopportuna. Ma questo non può, non deve in nessun modo motivare o giustificare aggressioni personali, delegittimazioni squadriste, di magistrati e della magistratura”.

Lo dichiarano in una nota i senatori del Pd Anna Rossomando e Walter Verini.


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