‘Berlusconi rischia di isolarsi, chi ferma le riforme sparisce. Se M5S converge su Sergio lo scenario politico cambia’
C’ è un significato nell`indicazione di Sergio gio Mattarella a capo dello Stato che forse sfugge, o è sottovalutato. «È un enorme segno di speranza per quegli uomini e quelle donne, dentro e fuori le istituzioni, dentro e fuori la politica, che ogni giorno lottano e rischiano ciò che hanno di più caro per sconfiggere il cancro della mafia». A tirare le fila di una giornata lunghissima e caotica, sui divanetti del Transatlantico, è Francesco Russo, senatore Pd e segretario dei giovani popolari quando il giurista palermitano conduceva il Ppi nell`Ulivo. «Io credo che Renzi e il Pd abbiano dimostrato di essere in sintonia con il Paese. Proprio non so come Berlusconi e Alfano giustificheranno il proprio ‘no’ a una persona lontana dalla battaglia politica, pulita, con una storia familiare importante. Libera davvero, subordinata a nessuno. Una figura inattaccabile – scandisce -, intorno alla quale italiani si aspettano una convergenza piena del Parlamento, non prese di distanza tattiche e incomprensibili».
Non è stata una prevaricazione su Ncd e Fi?
No. Oggi è uscito sconfitto chi voleva speculare sulle divisioni nel Pd e invece si è trovato di fronte un segretario e un partito intenzionati a portare al Colle un garante vero. Anche nel metodo, c`è poco da dire: se un partito ha il 46 per cento dei grandi elet- tori, deve fare la prima mossa e mettere come pilastro l`unità interna. È logica, è buon senso. E poi io faccio un ragionamento: con Mattarella, Renzi ha dimostrato di non cercare né volere un ‘candidato-amico’, ha messo davanti a tutto l`interesse comune ad avere un capo dello Stato autorevole. Berlusconi dovrebbe dimostrare la stessa saggezza.
Quindi è convinto che non ci saranno scherzetti?
Penso che se qualcuno nel Pd pensasse di far saltare una figura come Mattarella si assumerebbe una responsabilità enorme davanti al Paese, e ne pagherebbe politicamente tutte le conseguenze.
Berlusconi minaccia di far saltare le riforme…
Così rischia di trovarsi completamente isolato, specie nell`ipotesi in cui M5S confluisse su Mattarella in modo determinante. In pochi giorni ci sarebbe il capovolgimento totale del quadro politico. Anche sulle riforme, che vanno realizzate con la più ampia maggioranza possibile: ed è da quando sono entrato qua dentro che auspico un coinvolgimento dei grillini nel cambiamento delle regole del gioco.
Anche Ncd, pur dicendo che il governo non rischia, parla di riforme in bilico…
Se c`è una cosa chiara di questa legislatura è che non possiamo ripresentarci davanti agli elettori senza chiudere la riforma elettorale e costituzionale. Chi fa saltare tutto è destinato a sparire. Quanto all`Italicum, alla Camera il Pd è autosufficiente per portarlo a casa.
Insomma, lei è ottimista…
Questa legislatura è iniziata con centinaia di parlamentari che hanno indossato i braccialetti bianchi per aderire alla campagna anticorruzione di libera. Dopo due anni, quel gesto potrebbe diventare impegno concreto con Mattarella al Colle.
Non è stata una prevaricazione su Ncd e Fi?
No. Oggi è uscito sconfitto chi voleva speculare sulle divisioni nel Pd e invece si è trovato di fronte un segretario e un partito intenzionati a portare al Colle un garante vero. Anche nel metodo, c`è poco da dire: se un partito ha il 46 per cento dei grandi elet- tori, deve fare la prima mossa e mettere come pilastro l`unità interna. È logica, è buon senso. E poi io faccio un ragionamento: con Mattarella, Renzi ha dimostrato di non cercare né volere un ‘candidato-amico’, ha messo davanti a tutto l`interesse comune ad avere un capo dello Stato autorevole. Berlusconi dovrebbe dimostrare la stessa saggezza.
Quindi è convinto che non ci saranno scherzetti?
Penso che se qualcuno nel Pd pensasse di far saltare una figura come Mattarella si assumerebbe una responsabilità enorme davanti al Paese, e ne pagherebbe politicamente tutte le conseguenze.
Berlusconi minaccia di far saltare le riforme…
Così rischia di trovarsi completamente isolato, specie nell`ipotesi in cui M5S confluisse su Mattarella in modo determinante. In pochi giorni ci sarebbe il capovolgimento totale del quadro politico. Anche sulle riforme, che vanno realizzate con la più ampia maggioranza possibile: ed è da quando sono entrato qua dentro che auspico un coinvolgimento dei grillini nel cambiamento delle regole del gioco.
Anche Ncd, pur dicendo che il governo non rischia, parla di riforme in bilico…
Se c`è una cosa chiara di questa legislatura è che non possiamo ripresentarci davanti agli elettori senza chiudere la riforma elettorale e costituzionale. Chi fa saltare tutto è destinato a sparire. Quanto all`Italicum, alla Camera il Pd è autosufficiente per portarlo a casa.
Insomma, lei è ottimista…
Questa legislatura è iniziata con centinaia di parlamentari che hanno indossato i braccialetti bianchi per aderire alla campagna anticorruzione di libera. Dopo due anni, quel gesto potrebbe diventare impegno concreto con Mattarella al Colle.