“Oggi dalla procura di Cosenza è stata bloccata un’organizzazione che sfruttava gli ospiti di due centri di accoglienza. Gli immigrati erano impiegati in lavori in nero come braccianti e pastori in diverse aziende agricole del luogo. Ma per la prima volta da quando abbiamo approvato il ddl di contrasto al caporalato è stato possibile contestare il nuovo reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Sono notizie come queste che ci rendono orgogliosi del lavoro svolto in Parlamento. Il Partito Democratico ha puntato molto sul ddl di contrasto al caporalato e l’abbiamo approvato dopo un lungo confronto, alle volte anche serrato. Raccogliere oggi i frutti di quell’impegno ci sprona a continuare su questa strada – conclude Saggese – con la previsione di strumenti di tutela per i lavoratori agricoli e un ulteriore rafforzamento della rete del lavoro agricolo di qualità”.


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