‘Esprimo la mia piena solidarietà e stima a Franco Marini, che fu tra i fondatori del Partito Democratico, per essersi messo a disposizione nel tentativo di costruire una soluzione condivisa per l’elezione del Presidente della Repubblica’. Lo afferma il senatore del Pd Gian Carlo Sangalli che aggiunge: ‘Ho accolto la proposta del Segretario del Partito, Pier Luigi Bersani, in quanto corrispondente alle caratteristiche di competenza, capacità ed equilibrio che sono necessarie per ricoprire il ruolo di Capo dello Stato. Il risultato della prima votazione ha però dimostrato che il nome di Marini non è in grado di unire quella larga maggioranza che la Costituzione richiede affinché il Presidente della Repubblica sia il garante di tutti i cittadini italiani’. ‘Tuttavia – continua Sangalli – osservo con grande rammarico come in molti dirigenti del Pd, anche del mio territorio, stia prevalendo la logica dello scontro interno e dei veti incrociati, ben rappresentati dallo slogan ‘fermatevi’, lanciato questa mattina e sintomo di una evidente confusione sulla strada da intraprendere. Il paese è fermo da troppo tempo perché si blocchi definitivamente anche il Parlamento’. ‘Nel momento in cui a tutti noi è richiesta la capacità di agire, guardando al di là dei propri recinti, per affrontare la drammatica crisi che attraversa l’Italia, è necessario che il gruppo dirigente del Partito si assuma la responsabilità, a tutti i livelli e gradi, di contribuire – conclude Sangalli – a trovare una soluzione per sbloccare la situazione di stallo istituzionale in cui si trova il nostro paese’.

Ne Parlano