Ecco i punti su cui ci impegneremo per trasformarli in norme
Il Pd farà un grande sforzo per una ‘selezione qualitativa’ dei tanti emendamenti presentati per consentire di poter discutere su tutto e vagliare tutte le proposte che verranno dal governo. L’obiettivo è che la legge di stabilità venga fatta in Parlamento.
Tra le priorità, senz’altro c’è la riduzione sotto il 17% delle tasse sui fondi pensioni e la riforma dei patronati. Naturalmente sui fondi c’è un ‘nodo coperture’ così come sulla richiesta arrivata dalla commissione Finanze di bloccare l’applicazione retroattiva della norma.
Puntiamo ad allargare il credito d’imposta per ricerca e sviluppo alle imprese che lavorano in un sistema a rete. Nostro obiettivo è collegare il credito d’imposta all’utilizzo nei centri di ricerca e nell’università. Vogliamo tenere insieme la ricerca con le reti di impresa, per una ricerca più vicina alle aziende.
Insieme al ministero del Lavoro bisogna poi garantire il finanziamento degli ammortizzatori sociali; per i lavoratori delle province dobbiamo assolutamente trovare una soluzione.
In commissione Bilancio siamo pronti a lavorare a pieno regime per garantire spazio e proposte a ognuno in uno sforzo di dare al Paese una legge valida, frutto di scelte di buongoverno e di buona politica, nell’interesse di tutti cittadini.

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