Rilanciare la previdenza complementare, incentivando l’adesione di quanti oggi sono esclusi (giovani soprattutto con lavori non standard, ma anche i lavoratori pubblici) e individuare nuovi strumenti finanziari per favorire gli investimenti in Italia da parte dei fondi pensione e dalle casse private, sono le due proposte avanzate dal senatore del PD Giorgio Santini presentando la relazione della Commissione Enti gestori sul risparmio previdenziale complementare a sostegno dell’economia.
‘In particolare – ha spiegato Santini – emerge la necessità di creare un ‘fondo tra tutti i fondi’ per realizzare consistenti investimenti in settori infrastrutturali e produttivi a favore dello sviluppo del Paese. Al momento esistono le condizioni, come si legge dalla Relazione, per garantire la sostenibilità e il funzionamento della previdenza complementare, ma – ha avvertito il senatore Pd – serve che dai fondi e dalle casse private arrivi una piena disponibilità ad agire su mercati complessi, nell’idea che, se riparte l’economia, anche i fondi funzioneranno meglio’.
‘In particolare – ha spiegato Santini – emerge la necessità di creare un ‘fondo tra tutti i fondi’ per realizzare consistenti investimenti in settori infrastrutturali e produttivi a favore dello sviluppo del Paese. Al momento esistono le condizioni, come si legge dalla Relazione, per garantire la sostenibilità e il funzionamento della previdenza complementare, ma – ha avvertito il senatore Pd – serve che dai fondi e dalle casse private arrivi una piena disponibilità ad agire su mercati complessi, nell’idea che, se riparte l’economia, anche i fondi funzioneranno meglio’.