“‘Scrivete pure che siamo razzisti’, ha detto Luca Zaia rivolgendosi ai giornalisti: la sconvolgente dichiarazione è avvenuta ad un comizio politico leghista a Recoaro Terme dove tra pochi giorni si voterà per il nuovo sindaco e consiglio comunale”. Lo dichiara la senatrice del Pd Daniela Sbrollini.
“Purtroppo Zaia non appare razzista solo a parole, lo è anche nei fatti: recentemente la Consulta ha bocciato la legge veneta sugli asili perché discriminante nei confronti degli stranieri. Come se non bastasse – prosegue – Zaia ha ancora aggiunto, tra i punti programmatici citati il “togliere il galateo alle forze dell’ordine e riconsegnare loro il manganello e le manette”. Due dichiarazioni gravissime, che hanno sconvolto la città di Recoaro a pochi giorni dal voto e che stanno rimbalzando su tutti i quotidiani e social e che mettono in imbarazzo tutta la regione. Caro Zaia, il Veneto, come tutto il nostro Paese, non è razzista e non vuole ulteriore violenza. La maggioranza degli italiani per fortuna non la pensa così. Siamo totalmente diversi, e non accetteremo mai che ci si definisca razzisti, inospitali e violenti. Compito delle istituzioni ad ogni livello – conclude Sbrollini – è anche quello di mirare alla coesione e all’integrazione, al contrasto della violenza, soprattutto attraverso la prevenzione. Su questi temi, come su molti altri daremo battaglia al Governo regionale e nazionale”.
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