“Il governo non ha dato il via a nessun piano di nuove assunzioni per i docenti. Le sbandierate nuove assunzioni sono la copertura del turn over. Anzi! Ha pure ridotto il numero delle cattedre da assegnare”. Lo scrive in una nota la senatrice del Pd Daniela Sbrollini che aggiunge: “Il primo settembre, infatti, verranno assunti 5 mila docenti in meno rispetto a quelli recentemente annunciati dal Ministro Bussetti e ben 3700 in meno a quelli richiesti un anno fa.
Nel frattempo, le cose sono cambiate perché, entro il 31 agosto andranno in pensione, secondo le regole classiche e quota 100, ben 42 mila docenti.
Il prossimo anno scolastico, dunque, aumenteranno significativamente le supplenze e si raggiungerà un record negativo con ben 160 mila cattedre assegnate a tempo determinato a personale precario. A settembre sarà in cattedra un docente supplente ogni cinque. In molte discipline (inglese, matematica, italiano, soprattutto al nord e per la scuola secondaria di primo grado) non esistono docenti da assumere: questo governo in un anno non si è mosso neppure in questa direzione
Il Ministro Bussetti ha accettato, senza colpo ferire, che gli venissero tagliati 5000 posti rispetto a quelli che aveva previsto.
Questo governo non ha interesse ad investire sulla scuola, sui docenti, sugli studenti. Da quando si è insediato ha solo tagliato”.
“Purtoppo, si annuncia – conclude Sbrollini – un avvio dell’anno scolastico all’insegna della precarietà”.


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