‘Il provvedimento si inserisce in un quadro di oggettivi fattori di ripresa economica europea e di piccoli, ma importanti, segnali positivi dell’economia e dell’andamento dell’occupazione italiani a cui dare ulteriore impulso per tornare a crescere in maniera stabile e sostenibile.’ Lo dichiara il senatore del Partito Democratico, Francesco Scalia, relatore sul disegno di legge di conversione del decreto sul sistema bancario e per gli investimenti che questa mattina è stato incardinato nell’aula del Senato.
‘In queste settimane – spiega Scalia – l’attenzione si è concentrata solo sulla parte del provvedimento relativa al sistema bancario, in particolare delle banche popolari, ma vi è una altra parte che introduce misure importanti per favorire gli investimenti nell’innovazione, il credito all’esportazione e la patrimonializzazione e ristrutturazione delle imprese in crisi. Queste misure favoriscono le aziende che fanno innovazione e accompagnano fuori dalla crisi quelle che mantengono prospettive industriali e di mercato. Il provvedimento infatti disciplina la figura delle ‘Pmi innovative’, imprese cui vengono estese le stesse agevolazioni, incentivi e semplificazioni riservate alle start up innovative. Ciò amplia sensibilmente la platea di quelle realtà che sono unanimemente considerate il perno di una concreta strategia per costruire il futuro e valorizzare il talento, soprattutto delle giovani generazioni. Inoltre il decreto promuove l’istituzione di una Spa per il sostegno e riequilibrio della struttura finanziaria e patrimoniale di imprese in crisi, ma che mantengono adeguate prospettive industriali e di mercato. Tale provvedimento – conclude Scalia – ha quindi come ragion d’essere la missione che dall’inizio di questa legislatura, di questo Governo, il Pd ha ben chiara: far ripartire il Paese e metterlo in condizioni di vincere le sfide dell’innovazione e dello sviluppo.’
‘In queste settimane – spiega Scalia – l’attenzione si è concentrata solo sulla parte del provvedimento relativa al sistema bancario, in particolare delle banche popolari, ma vi è una altra parte che introduce misure importanti per favorire gli investimenti nell’innovazione, il credito all’esportazione e la patrimonializzazione e ristrutturazione delle imprese in crisi. Queste misure favoriscono le aziende che fanno innovazione e accompagnano fuori dalla crisi quelle che mantengono prospettive industriali e di mercato. Il provvedimento infatti disciplina la figura delle ‘Pmi innovative’, imprese cui vengono estese le stesse agevolazioni, incentivi e semplificazioni riservate alle start up innovative. Ciò amplia sensibilmente la platea di quelle realtà che sono unanimemente considerate il perno di una concreta strategia per costruire il futuro e valorizzare il talento, soprattutto delle giovani generazioni. Inoltre il decreto promuove l’istituzione di una Spa per il sostegno e riequilibrio della struttura finanziaria e patrimoniale di imprese in crisi, ma che mantengono adeguate prospettive industriali e di mercato. Tale provvedimento – conclude Scalia – ha quindi come ragion d’essere la missione che dall’inizio di questa legislatura, di questo Governo, il Pd ha ben chiara: far ripartire il Paese e metterlo in condizioni di vincere le sfide dell’innovazione e dello sviluppo.’