‘Vogliamo, dobbiamo e possiamo essere ottimisti. I dati più recenti, anche quelli di autorevoli osservatori internazionali, ci confermano i segnali di ripresa. La strada è lunga, non lo neghiamo né a noi stessi né agli italiani, ma la Nota di aggiornamento conferma che la scelta della stabilizzazione della finanza pubblica in funzione della crescita è stata e continua ad essere strategica per portarci fuori dalla più drammatica crisi economica che il Paese abbia mai attraversato dall’Unità ad oggi.’ Lo dichiara il senatore del Partito democratico, Francesco Scalia, commentando i lavori del Senato sull’analisi della Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza presentata dal Governo. ‘Dopo la decrescita infelice di questi ultimi anni, in cui si sono persi 9 punti di Pil e 10 di reddito medio pro capite, l’Italia presenta un andamento positivo del Pil reale che sale dallo 0,7 previsto in aprile allo 0,9 di oggi. In buona sostanza, stiamo mettendo alle nostre spalle la politica dell’austerità per spalancare le porte di quella per la crescita. Ora, grande parte spetterà alla prossima legge di stabilità che tra politica fiscale espansiva, con la riduzione del carico fiscale per famiglie e aziende, riduzione della spesa inutile, promozione dell’innovazione a tutti i livelli per rimuovere sacche di privilegio e di conservazione, una scommessa concreta nella promozione delle politiche ambientali e di contenimento dei cambiamenti climatici, e, soprattutto, con la lotta alla povertà assoluta, che in Italia riguarda 4 milioni di persone, dovrà valorizzare i risultati odierni e rafforzare l’impianto riformatore del Governo e del Partito democratico.’

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