I senatori piemontesi del Pd hanno presentato un’interrogazione. La Rai ha riconosciuto l’errore, risolverà nei prossimi mesi
‘La Rai ha riconosciuto l’esistenza di problematiche di ricezione del digitale terrestre per circa 500.000 utenti localizzati nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Torino e Novara. La causa delle interferenze, presenti già all’atto dello switch off avvenuto il 10 novembre 2010, è da ricondurre a una sovrapposizione di segnale con una televisione privata lombarda dal sito di Monte Penice. La Rai comunica che il 1 agosto scorso e’ stato firmato un accordo tra Agcom, Ministero dello Sviluppo Economico e l’azienda che, modificando alcune assegnazioni di frequenze, dovrebbe risolvere nei prossimi mesi le problematiche interferenziali segnalate dagli utenti’. Lo scrivono in una nota Federico Fornaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai, e la senatrice Nicoletta Favero, prima firmataria dell’interrogazione presentata da tutti i senatori del Partito Democratico del Piemonte. ‘Continueremo a monitorare la situazione – concludono i senatori democratici – e a sollecitare la Rai affinché si arrivi finalmente a risolvere questi problemi tecnici. I cittadini che pagano il canone hanno diritto ad avere la possibilità di scegliere tra tutti i canali del digitale terrestre e non soltanto una parte di essi. In alcune aree siamo arrivati all’assurdo che agli utenti non è consentito neppure vedere Rai 1, Rai 2 e Rai 3’.