“Infrastrutture materiali – viabilità e porto, e infrastrutture immateriali, dove la trasformazione digitale la fa da padrone.
E poi la tecnologia, al servizio della sostenibilità ambientale e della salute delle persone.
Questi sono alcune delle cose principali che ci portiamo a casa dalla tre giorni della tappa di Genova del progetto Avvicina”, dichiarano i senatori del PD Alan Ferrari, Vito Vattuone e Francesco Giacobbe.
Progetto nato con l’obiettivo di toccare con mano, in città e territori del Paese, come l’Italia cerca di reagire dopo la pandemia anche sfruttando tutti gli investimenti previsti dal Pnrr.
Piano che promuove un’ambiziosa agenda di riforme e di interventi per rendere più competitivo, giusto e sostenibile il Paese.
Davvero significativa anche l’ultima parte della tappa all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
Eccellenza di valenza internazionale della ricerca scientifica, che vanta oltre 1900 persone provenienti da tutto il mondo, con un’età media di 35 anni. Anche prezioso catalizzatore dei tanti talenti che negli anni hanno lasciato l’Italia e vorrebbero tornare.
Struttura che si occupa di robotica avanzata, scoperta e sviluppo di farmaci, neuroscienze e tecnologie nanochimica, nanofisica e nanostrutture. Al servizio di aziende ed enti pubblici.
“La realtà dell’istituto e la sua attività ci confermano quanto sia importante investire nella ricerca, pilastro portante dello sviluppo del Paese e, dunque, del suo futuro”, conclude il senatore Ferrari.