“In Commissione Ambiente abbiamo appena approvato l’emendamento del relatore per l’istituzione del Parco interregionale del Delta del Po, attraverso il riordino delle aree naturali protette che attualmente afferiscono all’Emilia Romagna e al Veneto. Abbiamo quasi terminato l’esame della riforma della legge quadro 394/91, mancano solo due emendamenti e dunque pensiamo di licenziare la prossima settimana questo importante provvedimento, che è stato calendarizzato per l’Aula il 25 ottobre”. Lo annunciano i senatori PD Massimo Caleo, Stefano Vaccari, Laura Puppato, Maria Teresa Bertuzzi.
“Non è ancora l’istituzione del Parco nazionale del Delta del Po – spiegano i senatori PD – ma si tratta di un passo avanti decisivo per la tutela e la valorizzazione di una delle aree di delta più importanti d’Europa, ora tutelata a macchia di leopardo. In sostanza proponiamo che i ministeri dell’Ambiente e dei Beni e delle attività Culturali, di concerto con il ministro dell’Economia e d’intesa con le Regioni Emilia Romagna e Veneto, emanino entro 6 mesi un decreto legislativo per l’istituzione di un unico Parco del Delta del Po, comprendente le aree del perimetro del Parco naturale regionale Veneto del Delta del Po e del Parco del Delta del Po Emilia Romagna. L’obiettivo è di rivalutare e rendere socialmente disponibile il grande patrimonio di risorse ambientali, faunistiche e storico-culturali dell’area deltizia, in armonia con il complesso dei beni ambientali e paesaggistico-culturali del Paese. Si potrà inoltre meglio valorizzare e coordinare le attività direttamente o indirettamente legate all’utilizzazione delle risorse fisiche degli ambienti umidi presenti, che vanno rispettati. Il Parco dovrà provvedere entro 6 mesi all’insediamento dei suoi organi e all’elaborazione del Piano del Parco, integrandolo con gli strumenti già esistenti e con il piano d’azione dell’area Riserva di Biosfera ‘Delta del Po’ MAB-Unesco, riconosciuta nel 2015”.