‘Il testo del nuovo Codice degli appalti, licenziato dalla competente commissione della Camera dei Deputati, rafforza in seconda lettura la delega al Governo relativa all’introduzione del cosiddetto débat public per la realizzazione di opere pubbliche e impianti di particolari dimensioni e/o di particolare impatto sociale e ambientale.
Come promotori di un disegno di legge specifico, già da alcuni mesi depositato in Senato, che non a caso presentammo in coincidenza con la prima lettura del nuovo codice, non possiamo che esprimere soddisfazione per questa ulteriore avanzamento, se esso sarà definitivamente confermato dall’aula di Montecitorio’. Lo dicono i senatori del Pd Daniele Borioli, Stefano Esposito e Stefano Vaccari.
‘Ci auguriamo che il Governo – proseguono i senatori dem – dia rapida attuazione a questo fondamentale indirizzo volto ad armonizzare il rapporto con le comunità locali nei delicati passaggi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere, recependo compiutamente lo spirito e i contenuti della nostra proposta’.
Come promotori di un disegno di legge specifico, già da alcuni mesi depositato in Senato, che non a caso presentammo in coincidenza con la prima lettura del nuovo codice, non possiamo che esprimere soddisfazione per questa ulteriore avanzamento, se esso sarà definitivamente confermato dall’aula di Montecitorio’. Lo dicono i senatori del Pd Daniele Borioli, Stefano Esposito e Stefano Vaccari.
‘Ci auguriamo che il Governo – proseguono i senatori dem – dia rapida attuazione a questo fondamentale indirizzo volto ad armonizzare il rapporto con le comunità locali nei delicati passaggi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere, recependo compiutamente lo spirito e i contenuti della nostra proposta’.