‘Creare nel nuovo ospedale di Biella il secondo Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico del Piemonte, con la specializzazione sulle ricadute sanitarie delle produzioni tessili e calzaturiere, di cui la nostra città è polo di eccellenza’.
Lo propongono i senatori del Pd eletti a Biella Nicoletta Favero e Gianluca Susta, che sulla questione hanno inviato una lettera al governatore del Piemonte Sergio Chiamparino e all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta.
‘Vorremmo incontrare il presidente Chiamparino e l’assessore regionale alla Sanità Saitta – spiegano i due senatori dem – per approfondire il tema della possibilità di costituire il secondo Irccs del Piemonte a Biella, presso il nuovo ospedale, quale polo di innovazione e ricerca sugli aspetti sanitari delle produzioni tessili e calzaturiere. La distribuzione degli Irccs in Italia è a macchia di leopardo ed è spesso correlata ad aspetti socio-economici specifici del territorio. Nel nostro caso, il nuovo ospedale di Biella potrebbe diventare con profitto un polo di ricerca pubblico sulla sicurezza dei prodotti tessili e calzaturieri, con particolare riguardo a malattie come le dermatiti, all’utilizzo dei coloranti, e all’impatto sulla salute delle nanotecnologie, delle biotecnologie, e di altri prodotti innovativi e polifunzionali come i tessili a rilascio di cosmetici, anti-insetti o anti-inquinamento che vengono utilizzati in questi settori produttivi. Sarebbe il primo centro di ricerca italiano specializzato nella prevenzione, la cura e la riabilitazione delle specifiche malattie legate ai prodotti tessili e calzaturieri, in grado anche di garantire un controllo e standard adeguati a supporto delle aziende. E sarebbe anche il secondo Irccs di tutto il Nord-Ovest, perché Liguria e Valle d’Aosta non ne hanno’.
Lo propongono i senatori del Pd eletti a Biella Nicoletta Favero e Gianluca Susta, che sulla questione hanno inviato una lettera al governatore del Piemonte Sergio Chiamparino e all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta.
‘Vorremmo incontrare il presidente Chiamparino e l’assessore regionale alla Sanità Saitta – spiegano i due senatori dem – per approfondire il tema della possibilità di costituire il secondo Irccs del Piemonte a Biella, presso il nuovo ospedale, quale polo di innovazione e ricerca sugli aspetti sanitari delle produzioni tessili e calzaturiere. La distribuzione degli Irccs in Italia è a macchia di leopardo ed è spesso correlata ad aspetti socio-economici specifici del territorio. Nel nostro caso, il nuovo ospedale di Biella potrebbe diventare con profitto un polo di ricerca pubblico sulla sicurezza dei prodotti tessili e calzaturieri, con particolare riguardo a malattie come le dermatiti, all’utilizzo dei coloranti, e all’impatto sulla salute delle nanotecnologie, delle biotecnologie, e di altri prodotti innovativi e polifunzionali come i tessili a rilascio di cosmetici, anti-insetti o anti-inquinamento che vengono utilizzati in questi settori produttivi. Sarebbe il primo centro di ricerca italiano specializzato nella prevenzione, la cura e la riabilitazione delle specifiche malattie legate ai prodotti tessili e calzaturieri, in grado anche di garantire un controllo e standard adeguati a supporto delle aziende. E sarebbe anche il secondo Irccs di tutto il Nord-Ovest, perché Liguria e Valle d’Aosta non ne hanno’.