‘Siamo fortemente preoccupati per la possibilità che nella legge di stabilità siano previsti ulteriori tagli alla spesa sanitaria, anche se fatti chirurgicamente’. Lo affermano i senatori Pd della commissione Sanità del Senato a commento delle dichiarazioni del vice ministro dell’Economia Stefano Fassina sulla spesa sanitaria. ‘Riteniamo che la sanità italiana, per mantenere condizioni di accesso ai servizi già fortemente penalizzate negli ultimi anni – continuano i senatori – non sia più in grado di sostenere ulteriori diminuzioni della spesa. E’ un settore che, come ha sottolineato lo stesso vice ministro e come ha riconosciuto la Corte dei Conti, ha già avviato una revisione notevole, sia a livello centrale che nelle singole regioni. Certo è un processo che deve essere incoraggiato ma sempre in un’ottica della garanzia del diritto alla salute previsto dall’art 32 della nostra Costituzione’. ‘Siamo anche convinti – concludono i senatori Pd – che ogni eventuale intervento sulla sanità debba vedere un ampio confronto nelle sedi parlamentari magari accompagnato da una visione, questa si necessaria, di una sanità pubblica pronta ad affrontare le sfide che l’attuale crisi sociale ed economica sta già ponendo alla popolazione’.

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