“Le parole di Matteo Richetti nell’intervista di oggi a La Stampa svelano evidentemente la volontà di Renzi in merito alla legge elettorale. Il Mattarellum, che non ha i numeri in Parlamento, è solo uno specchio per le allodole ma il vero obiettivo è quello di estendere anche al Senato l’Italicum. Con due gravi conseguenze: la prima è l’estensione anche al Senato dei capolista bloccati, la seconda quella di consegnare il Paese alla più grande ingovernabilità o (meglio o peggio per Renzi, sarebbe importante saperlo…) all’obbligo di una grande intesa con il centrodestra. Noi crediamo che questa strada sia sbagliata. Bisogna lavorare sui collegi uninominali e su un premio di governabilità. La proposta esiste ed è stata sottoscritta da tutte le anime del Pd. Non volerla tenere in considerazione, dicendo bugie come quella che l’Italicum garantirebbe un vincitore certo alle elezioni, è una grave colpa di cui la mozione di Andrea Orlando non intende macchiarsi “. Lo affermano in una nota i senatori Camilla Fabbri, Silvana Amati, Stefano Vaccari, Salvatore Tomaselli, Rosaria Capacchione, Daniele Borioli e Valeria Cardinali.


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