“Chiediamo con fermezza che il Ministero della Salute riveda la bozza di decreto che destina i 5 mln previsti dal “Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico” per aggiornare le Linee guida (articolo 2), per rivedere le Linee di indirizzo (articolo 3) e per promuovere progetti di ricerca. Un primo passo importante che non può essere però destinato solo al profilo organizzativo senza neanche un euro per l’assistenza alle persone e tutto questo dopo un anno dalla Legge di Stabilità 2016 che ha istituito il Fondo e alla vigilia di quella del 2017 che destinerà di nuovo altri fondi per lo stesso scopo”. Lo affermano le senatrici del Pd Donella Mattesini e Venera Padua della commissione Sanità.
“Una decisione grave – sostengono le senatrici – che non rispetta lo spirito stesso di una legge, la 134 per la ‘Diagnosi, cura e abilitazione delle persone autistiche e di assistenza alle famiglie’, approvata dal Parlamento nell’agosto del 2015. Una delle pochissime leggi di origine parlamentare, elaborata, discussa e approvata all’unanimità nella Commissione Sanità del Senato e apprezzata più volte anche dal Presidente della Repubblica. Un Fondo di 5 milioni è un primo passo importante che andrà però implementato e riconsiderato nei criteri di indirizzo per dare le giuste risposte ai tanti bisogni di cura, assistenza e sostegno di pazienti e famiglie”, concludono Mattesini e Padua.


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