“A fronte della grave e oramai
perdurante carenza di farmaci salvavita nelle farmacie italiane
si deve registrare una azione del tutto inadeguata da parte del
Governo Meloni. Siamo oltre l’emergenza e certo non può essere
ritenuta una risposta sufficiente la semplice istituzione di un
tavolo tecnico. Sono mesi che si registra una carenza di
farmaci di spettro diverso e non si potrà essere soddisfatti
fino a quando anche una sola persona non troverà il farmaco dal
quale dipende la sua vita. Rimodulare le liste non può
sostituire la presenza dei farmaci, farmaci che oggi mancano.
L’assenza dei farmaci è però la spia di un problema strutturale
ben più grande e tragico: la vulnerabilità crescente del nostro
Sistema sanitario nazionale abbandonato a se stesso da questo
Governo. Con il Governo Meloni i finanziamenti al Sistema
sanitario nazionale hanno toccato il livello più basso dal 2007
ad oggi, con una riduzione continua delle risorse che ci ha
posti sotto la spesa tedesca e francese. All’emergenza fa
riscontro da parte del Governo solo una carenza di impegni,
risorse e personale. Difendere la Sanità è un dovere che oggi
spetta a questo Governo, il problema è che non è capace”. Così
il senatore del Pd Filippo Sensi intervenendo nell’aula di
palazzo Madama in replica al Governo in merito all’
Interrogazione urgente da lui presentata circa la carenza di
farmaci salvavita nelle farmacie nazionali.


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