“La cosiddetta famigerata legge bavaglio
penalizza il lavoro dei giornalisti, non difende le garanzie dei
cittadini, comprime le liberta’ sancite dagli articoli 21 e 27
della Costituzione: e’ un evidente tentativo di erodere gli
spazi di informazione in Italia. Non c’e’ un’organizzazione del
mondo dell’informazione, non una, che non abbia segnalato il
grave danno che questa norma porta al diritto di cronaca nel
nostro Paese. Sul terreno cedevole della fragilita’ del settore
dell’informazione in Italia, la maggioranza interviene con
provvedimenti punitivi, agendo una vendetta, quasi un
regolamento di conti della politica nei confronti
dell’informazione. State in campana dice questa politica, il
potere politico, a chi scrive sui giornali nel nostro Paese Se
una politica flebile ma incattivita – ha proseguito Sensi –
prende di mira un’informazione sempre piu’ fragile e la mette
sotto tiro significa che la democrazia e’ ammalata”. Lo ha detto
in aula il senatore del Pd Filippo Sensi, illustrando un
emendamento soppressivo della “legge bavaglio”, norma inserita
nella legge di delegazione europea.


Ne Parlano