“Il concorso per medici non obiettori espletato al San Camillo ha consentito alla struttura di mettersi nelle condizioni di rispettare una legge dello Stato, la legge 194/78, che prevede il diritto  delle donne di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza. In Italia 7 medici su 10 sono obiettori e questo non permette agli ospedali, nei fatti e non solo a parole, di garantire davvero un  servizio sanitario previsto dalla legge italiana. La normativa sull’obiezione di coscienza, come ha sottolineato il governatore Zingaretti, è rispettata e non viene messa in discussione. Da chi attacca questa decisione della Regione Lazio ci aspettiamo un impegno adeguato nella battaglia per le politiche di prevenzione, peraltro ampiamente contemplate dalla stessa legge 194”.  Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro.

 

 


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