La Camera ha approvato nei giorni scorsi all’unanimità la modifica dell’articolo 416 ter del Codice penale sul voto di scambio politico-mafioso.  Maria Spilabotte, parlamentare con “braccialetto bianco”, in quanto aderente alla campagna “Riparte il futuro” per la lotta contro la corruzione e la mafia, commenta: “E’ una riforma importante che doterebbe l’Italia di una norma moderna, più incisiva ed in linea con gli standard europei. Mi adopererò per chiedere al Presidente Grasso di calendarizzare al più presto il nuovo testo per il vaglio del Senato. È urgente che questo passaggio avvenga in tempi rapidi. Si tratta di uno strumento indispensabile per il contrasto della corruzione. La novità fondamentale, in linea con quanto chiesto da numerose associazioni anti-mafia, è l’introduzione delle “altre utilità”: il principio che ad essere punito non è solo chi promette denaro ma anche qualunque altra utilità, permetterà di tranciare in maniera netta i legami perversi tra politica e mafia colpendo al cuore il funzionamento stesso della criminalità organizzata, che proprio grazie a questo sistema di rapporti illegali, imperversa, prospera e si rinnova. Un risultato ottenuto anche grazie all’opera di sensibilizzazione svolta dalla campagna “Riparte il futuro” che si è battuta per far si che il nuovo Parlamento emanasse una normativa più efficace e stringente contro la corruzione e per contrastare la criminalità in Italia”.

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