“Il disegno di legge dal titolo ‘Regolamentazione del fenomeno della prostituzione’ di cui sono prima firmataria è stato messo all’ordine del giorno delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia. E’ il concreto inizio dell’iter che vedrà la discussione congiunta dei diversi disegni di legge sulla materia e l’avvio di un confronto che auspichiamo proficuo e fattivo su una questione emergente, sulla quale ritengo necessario intervenire”. Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro e prima firmataria del ddl per la regolamentazione della prostituzione.
“So che sulla prostituzione ci sono opinioni diverse, anche in Parlamento – prosegue Spilabotte – ma che stia diventando un lavoro è fuori discussione. E’ di questi giorni un servizio della Cnn sulla realtà dei sex workers nel nostro Paese, che cita anche la mia proposta. Credo che, sulla falsariga di quanto è già avvenuto in altri paesi ma partendo per prima cosa dal rafforzamento della lotta contro la tratta, la regolamentazione sia la strada più giusta. Si tratta di combattere ogni tipo di sfruttamento, ma al contempo di regolamentare l’attività di coloro che scelgono volontariamente di prostituirsi, anche costituendo cooperative di sex workers, assicurando loro gli stessi diritti e doveri degli altri lavoratori, dall’assicurazione sanitaria e previdenziale al pagamento delle tasse. E’ un’impostazione compatibile con un profilo più innovativo e laico dello Stato”.
