La senatrice Maria Spilabotte, in merito alla nota vicenda dell’aeroporto, dichiara: “Chi continua a difendere la fattibilità di un aeroporto a Frosinone commette due errori: il primo è quello di difendere un aeroporto che è stato bocciato da tutti gli organismi competenti, che nei progetti si è allungato e ristretto come un elastico, che ha rivelato l’inefficienza e l’imbarazzo della gestione della società aeroporto di Frosinone con la sentenza del Tar che annullava gli espropri e con il ricorso perso sulla mancata assegnazione dello scalo aeroportuale sotto il governo Prodi; senza parlare dell’affidamento, che solo la schizofrenia politichese poteva partorire, di un incarico al signor Edward Luttwak quale ambasciatore aeroportuale. Il secondo errore è che si è lasciata una vasta area ferma, che invece avrebbe potuto far parte della riqualificazione ambientale della Valle del Sacco e che ha bloccato anche un probabile indotto nell’edilizia, visto che molti cittadini, con la paura di perdere la propria casa, non hanno mai fatto nessun intervento migliorativo né ottenuto permessi a costruire”.

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