“Sembra che stasera, nella riunione della Giunta per le autorizzazioni, il senatore del M5s Mario Giuseppe Giarrusso sia intenzionato ad invocare l’immunità in relazione al giudizio per diffamazione su di lui pendente ad Enna, per aver accusato la collega dem Maria Gaetana Greco di ‘contiguità con gli ambienti mafiosi’. Siamo di fronte all’esasperazione dei ‘due pesi e due misure’. I campioni anticasta, pronti a crocifiggere sempre e comunque i politici anche per sciocchezze, di fronte ai propri processi fanno retromarcia e si appellano all’immunità. A predicare bene e razzolare male sono capaci tutti, persino i grillini”. Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, che aggiunge: “Credo che il collega farebbe bene ad affrontare il processo. Ricordo a Giarrusso e a tutti gli esponenti del M5s che un’accusa non è una sentenza. Forse impararlo sulla propria pelle può giovare ai forcaioli”.


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