“Se 5 minorenni tra i 15 e i 17 anni, arrestati per aver stuprato in gruppo una ragazzina di 16, dicono ‘in fondo cosa abbiamo fatto?’ significa che il fallimento è del sistema educativo, fatto di famiglie, di scuola, di interazione con adulti significativi. ‘Sono ragazzi normali’ dicono le forze dell’ordine. A conferma che la cultura machista del diritto di disporre a piacimento del corpo di una donna permea tutto e tutti, anche la cosiddetta ‘normalità’. Ad ulteriore conferma, la vittima ha dovuto quasi scusarsi su Facebook, perché ovviamente le notizie sul fatto accaduto si erano diffuse sui social. Una ragazza coraggiosa, che ha denunciato i suoi aggressori. Ha ragione Michela Marzano, uno stupro di gruppo non è una ragazzata. E questi fatti ormai ricorrenti urgono una risposta culturale, a scuola e in famiglia”. Lo dice la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro.

 

 


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