La Senatrice ha sottoscritto la mozione presentata dal collega Claudio Moscardelli per prorogare le scadenze delle concessione di commercio su aree pubbliche al 2020 anzichè al 2018, come previsto dall’attuazione della direttiva europea Bolkestein. Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: “La nota direttiva Bolkestein è nata per facilitare la creazione di un libero mercato di servizi in ambito europeo ma la sua attuazione nella pratica dimostra diverse criticità. In particolare la limitazione della durata delle autorizzazioni insieme al divieto di rinnovare automaticamente le concessioni e di accordare vantaggi al prestatore uscente rischia di provocare pesanti ricadute negative in diversi settori del commercio ambulante. Queste norme hanno generato una situazione di incertezza applicativa, soprattutto con riferimento al settore del commercio su aree pubbliche e sicuramente le istituzioni devono porsi il problema di garantire l’esperienza professionale acquisita anche al fine di tutelare le tante persone che oggi sono occupate nel settore. Inoltre anche i comuni stessi hanno in più occasioni espresso le loro difficoltà operative ad assicurare la piena attuazione, nei tempi oggi previsti, della direttiva Bolkestein. Per questo la mozione vuole impegnare il Governo a predisporre un decreto legislativo che tenga conto delle criticità evidenziate, escludendo il commercio al dettaglio sulle aree pubbliche ed individuando nuovi criteri per la concessione delle autorizzazioni; nelle more della revisione, di prevedere l’allineamento delle scadenze di ogni concessione di commercio su aree pubbliche in essere alla data del 31 dicembre 2020”.


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