Se fossi cattolico la chiamerei opera buona
Se una Procura perde tempo perché « qualcuno telefona per cercare un lavoro a chi è in difficoltà, hai voglia a trovare i corrotti…».
Senatore Sposettí, secondo le intercettazioni, Burchi si è attivato per reperire incarichi a persone indicate da lei…
 «A chi ha fatto il mio lavoro, di impegno politico da una vita, è capitato, e ancora oggi mi capita, di interessarmi di persone che hanno bisogno di lavoro, o che magari in una particolare contingenza lo hanno perduto».
 In che rapporti è con Burchi?
«Uno che ha fatto la mia vita pensa non abbia avuto rapporti con tante persone?».
 Ma è un rapporto di amicizia?
 «I rapporti in politica non si trasferiscono mai in amicizia».
Burchi con lei avrebbe detto «non faccio altro che l`ufficio di collocamento». Se lo ricorda?
«No, non lo ricordo. Ma Burchi è uno che parla molto».
Ha chiesto aiuto per qualcuno?
«Mi fa ricordare che devo aver segnalato due casi, che lui non ha risolto: un carissimo compagno rimasto senza reddito e un giovanissimo ingegnere finito in cassa integrazione già al primo anno di lavoro. Nessuno dei due casi è stato risolto. E non si tratta di incarichi».
E Burchi avrebbe avuto qualcosa in cambio?
«Io non c`ho tutto `sto potere per nominare Burchi chissà dove! A presidente dell`Onu, carica che nemmeno esiste…».
Erano suoi parenti?
«No, ma quali parenti!».
Altri disoccupati penseranno che quei due sono più forttinati a conoscere un politico.
 «Se passasse dal mio ufficio, vedrebbe quanti curricula ho, ho fatto tante altre segnalazioni. Mi preoccupa che una Procura così prestigiosa si interessi di chi cerca di trovare sollievo a chi sta in difficoltà».
Qual è la differenza tra segnalazione e raccomandazione?
«Questo non lo so. Possiamo vedere sul Devoto-Oli».
Ha capito bene cosa intendo…
«Ma chi sta in difficoltà va aiutato! Ogni tanto a Viterbo mi capita di incontrare persone che mi ringraziano perché 35 anni fa ho dato risposta positiva a una loro richiesta d`aiuto, e io manco me lo ricordo! L`ultima che ho incontrato è una vedova con quattro figli, a cui ho risolto temporaneamente una situazione problematica… Se fossi cattolico praticante, questa la chiamerei opera buona».
Solo per i «compagni» o per chiunque abbia bisogno?
«Allora non mi conosce. Io sono un buono, anzi eccessivamente buono, e poi mi trovo in questa situazione. Ma questa notizia mi fa stare tranquillo, di una serenità adamantina».
Lupi dovrebbe dimettersi?
«Da quel che emerge non vedo grandi questioni su di lui, poi c`è l`aspetto politico che lascio alla sua sensibilità e all`orientamento del premier e segretario del Pd».

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