“Meraviglia la preoccupazione della Lega per la liberta’ di stampa in Italia, dove le voci pro-Putin non sono certo imbavagliate, anzi godono di ampia ospitalita’. Auspicabile che la Lega si batta davvero affinche’ il diritto di parola sia concesso anche al popolo russo, dove si va in galera per una parola sbagliata. Il ministro Lavrov e’ andato in tv a fare una propaganda nauseante e inverosimile, e i testimoni piu’ attendibili della realta’ sono i milioni di profughi ucraini nei Paesi europei”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (PD) replicando alle fonti della Lega secondo cui la censura non e’ “auspicabile e augurabile in Italia”


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