“La lettera con la quale anche i sindacati dei medici pugliesi chiedono ai Nas di fare chiarezza sul confusionale piano vaccinale in Puglia, che oggettivamente mostra limiti e criticità evidenti, merita grande attenzione. Trovo insopportabile che intere categorie a rischio siano fuori dalle inoculazioni e decine e decine di soggetti giovani e con scarsa esposizione siano già stati vaccinati».
Lo afferma il senatore Pd Dario Stefano, presidente della commissione Politiche UE, in un’intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia.
“Ieri mentre leggevo il post del presidente Emiliano su Facebook-dice il parlamentare- mi arrivava un messaggio di una donna che era nel centro vaccinale di Muro Leccese. La signora segnalava di essersi recata nell’hub perché qualcuno le aveva riferito che avanzavano dosi di vaccino. Questo è quello che sta accadendo in Puglia. La comunicazione sui social di Emiliano? Oltre ad essere impropria – al commissario per l’emergenza Figliuolo non ci si rivolge attraverso i post su Facebook – strideva frontalmente con quanto si sta verificando negli hub su tutto il territorio regionale. Le dosi vanno programmate in base al numero di vaccinandi. Non si può procedere all’insegna dell’improvvisazione”, conclude Stefano.