“Leggiamo sugli organi di stampa di difficoltà nel comporre il decreto che dovrà prevedere le misure necessarie per dare attuazione al Recovery plan. Una di queste criticità riguarda la disciplina degli appalti pubblici e la necessità che venga resa coerente con la normativa europea. Ricordo che in Senato stiamo esaminando il disegno di legge europea 2019-2020, già approvato dalla Camera dei deputati, in cui è presente l’articolo 8 che già provvede a dare una prima risposta alle censure della Commissione europea sulla materia dei contratti pubblici e quindi ad armonizzare il nostro codice con le direttive dell’Unione”. Lo dichiara il senatore del Pd Dario Stefàno, presidente della commissione Politiche europee.
“Sono stati inoltre già formalizzati diversi emendamenti che daranno, ove approvati, una ulteriore risposta alle sollecitazioni della Commissione europea, anche in riferimento alla disciplina del subappalto – conclude – In qualità di relatore sul disegno di legge europea, cercherò di non sprecare questa occasione per rendere il nostro sistema degli appalti pubblici più efficiente e maggiormente rispondente alle logiche competitive che ci impongono i princìpi dell’Unione europea”.
