“Il gruppo Euronex, proprietario di un network che comprende le principali borse europee tra cui quella di Milano, ha avviato Innovate for Growth 2027, un piano strategico che desta forte preoccupazione anche per il rischio di un passaggio di funzioni dalla Borsa di Milano verso le altre piazze finanziarie del network. Diversi soggetti che si occupano della vigilanza in Italia hanno espresso preoccupazioni poiché nel piano sono previste esternalizzazioni che inciderebbero in modo significativo sull’assetto attuale e sugli impegni assunti al momento dell’acquisizione di Borsa Italiana. Un altro punto critico è poi rappresentato dalla prospettata condivisione del personale fra Monte Titoli, altri depositari centrali e altre società non regolamentate del gruppo. In tutto questo, bisogna anche tener conto che i rischi di esternalizzazione della vigilanza potrebbero scoraggiare l’accesso e la permanenza nel mercato dei capitali da parte delle imprese italiane, oltre al fatto che potrebbero mettere in difficoltà Consob e Banca d’Italia nell’esercizio di questa fondamentale funzione. Per questo, ho presentato un’interrogazione al Governo per sapere quale sia la sua valutazione e quali iniziative intenda adottare, anche attraverso l’azionista Cassa Depositi e Prestiti e i suoi rappresentanti nel board di Euronext, per mantenere la piena operatività e l’autonomia decisionale di Borsa Italiana. Nell’idea che le decisioni strategiche che interessano le strutture di base del mercato finanziario nazionale devono sempre tenere in considerazione gli interessi del nostro sistema economico”. Lo scrive in una nota la senatrice del Pd Cristina Tajani.
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