‘La Protezione Civile ha sbloccato la seconda tranche dei fondi destinati ai danni causati dall’alluvione che ha colpito il Piemonte cinque mesi fa. Si tratta di più di sette milioni di euro ed è un’ottima notizia che premia il lavoro di squadra tra i parlamentari piemontesi del Pd, la giunta regionale e per il mio territorio il consigliere Barazzotto. Grazie al nostro impegno abbiamo permesso lo sblocco totale di 31 milioni di euro’. Lo rende noto la senatrice del Pd Nicoletta Favero che ha telefonato all’ex capo dipartimento Gabrielli per ringraziarlo per l’impegno profuso dalla Protezione Civile.
‘Abbiamo seguito un ragionamento di buon senso, perché il territorio va ripristinato prima delle abbondanti piogge di primavera, in modo da evitare danni più gravi. Della somma complessiva, 28.353 euro sono destinati a chi tra le famiglie deve ancora essere sistemato, 2.579.954 per gli interventi di somma urgenza e oltre 4 milioni per la riduzione dei rischi. Di questi, 5 milioni e 504mila euro andranno direttamente ai comuni, il resto alla Provincia. La cifra si aggiunge alla prima tranche di fondi già stanziata lo scorso gennaio, pari a 15 milioni di euro. Il nostro impegno – conclude la senatrice del Pd – è stato premiato ancora una volta e dopo questa seconda tranche i lavori per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio possono finalmente cominciare’.
‘Abbiamo seguito un ragionamento di buon senso, perché il territorio va ripristinato prima delle abbondanti piogge di primavera, in modo da evitare danni più gravi. Della somma complessiva, 28.353 euro sono destinati a chi tra le famiglie deve ancora essere sistemato, 2.579.954 per gli interventi di somma urgenza e oltre 4 milioni per la riduzione dei rischi. Di questi, 5 milioni e 504mila euro andranno direttamente ai comuni, il resto alla Provincia. La cifra si aggiunge alla prima tranche di fondi già stanziata lo scorso gennaio, pari a 15 milioni di euro. Il nostro impegno – conclude la senatrice del Pd – è stato premiato ancora una volta e dopo questa seconda tranche i lavori per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio possono finalmente cominciare’.