“Con la bocciatura della risoluzione della commissione Ambiente al Parlamento Europeo, di fatto si consente ai produttori di autovetture di superare, per i nuovi modelli immatricolati entro settembre 2017, i limiti ufficiali del 110% di emissioni. Invece di introdurre regole più restrittive, anche alla luce dell’accordo di Parigi sul clima, l’Europarlamento consente un aumento, seppur temporaneo, dei limiti di emissione giustificandolo con la necessità di considerare i ‘dubbi tecnici relativi all’uso dei nuovi dispositivi portatili di misurazione delle emissioni’. Si tratta di un compromesso al ribasso che rischia di pregiudicare, nel lungo periodo, il raggiungimento degli obiettivi indicati nell’accordo di Parigi a Cop21. Ci auguriamo che nei prossimi passaggi l’Assemblea ponga rimedio a una scelta grave e incomprensibile per i consumatori europei”. Lo scrivono in una nota i senatori del Pd Stefano Vaccari e Salvatore Tomaselli, capigruppo in commissione Ambiente e Industria del Senato.


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