“In mezzo a tanta urlata disinformazione, che ha visto protagoniste anche personalità che pure avrebbero il dovere d’ufficio di favorire un più pacato e obiettivo confronto sul contenuto delle riforme costituzionali sottoposte al vaglio del referendum, l’articolo del padre Francesco Occhetta, pubblicato sull’autorevole rivista dei gesuiti “La Civiltà Cattolica”, si segnala per serietà, profondità e senso della storia. Innanzi tutto serietà: padre Occhetta informa i lettori in modo obiettivo sui contenuti della riforma, rifuggendo dalla propaganda demonizzatrice, come quella sulla presunta deriva autoritaria, che utilizza argomenti privi di qualunque riscontro di fatto. La serietà dell’informazione invita alla profondità della riflessione critica, a partire da domande di sistema, circa gli effetti della riforma, e non da questioni di dettaglio: la riforma passa così il severo e rigoroso vaglio del padre Occhetta quanto ai suoi assi portanti, perché si armonizza coi principi fondamentali della Carta, che restano intatti e anzi vengono riaffermati; perché si inserisce in un lungo percorso di elaborazione intellettuale e di discussione politica e non è quindi frutto di una decisione affrettata e avventata; perché mantiene e anzi rafforza la posizione dell’Italia nel novero delle grandi democrazie parlamentari europee. Proprio nel legame tra la riforma costituzionale e l’Europa l’articolo di padre Occhetta è una lezione di senso della storia, in quanto invita la coscienza collettiva e le coscienze individuali degli italiani a non compromettere, ma anzi a rilanciare, col loro voto al referendum, il lungo e arduo cammino di ricostruzione della credibilità dell’Italia, alla quale il governo Renzi ha impresso una salutare accelerazione, ma che affonda le sue radici nella storia migliore del nostro paese”.
Lo afferma in una nota il senatore del Partito Democratico Giorgio Tonini.


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