“L’operazione condotta dalla Procura di Roma guidata da Giuseppe Pignatone, dalla Guardia di Finanza e dallo Scico, che ha portato ad arresti, ad avvisi di garanzia e a far emergere un giro di affari di centinaia di milioni di euro, costituisce un importante successo dello Stato nel contrasto delle infiltrazioni mafiose nei giochi. Conferma il quadro sulla sussistenza di un’alleanza con dimensioni transnazionali tra organizzazioni criminali per la spartizione dei proventi di questo specifico settore, già delineato in Commissione Antimafia dalla DNA e dalle forze dell’ordine. Ai magistrati, alla Guardia di Finanza e a tutte le forze dell’ordine e autorità coinvolte nell’operazione vanno i nostri ringraziamenti”. Lo dice il senatore del Pd Stefano Vaccari, coordinatore del comitato della Commissione Antimafia sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco legale e illegale.
“L’arresto del re delle slot Francesco Corallo – prosegue Stefano Vaccari – è un colpo di straordinaria efficacia, che svela anche i legami con la criminalità organizzata di società che riciclavano i proventi del mancato pagamento delle imposte sul gioco on-line e sulle video-lottery. Il patrimonio sottratto ai cittadini italiani con l’evasione fiscale ammonta a decine di milioni di euro. E’ chiaro che, a fronte dell’efficacia degli inquirenti, non può più essere rinviata la revisione di tutta la normativa sul gioco – conclude Stefano Vaccari –  con una legge quadro in grado anche di innalzare le barriere contro la presenza delle organizzazioni criminali in questo settore e per contrastare l’enorme evasione fiscale”.


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